Mosca, anni '90, sul leggendario treno della Transiberiana, due estranei si trovano a condividere lo scompartimento: una taciturna studentessa finlandese e un giovane minatore russo dall'inesauribile sete di vodka. Nell'intimità forzata del piccolo spazio la tensione sale, mentre attraversano l'anima di una terra pulsante, nel mosaico di identità e popoli di una Siberia in cui tutto è estremo. Con un realismo che si rende poesia, il film racconta l'incontro tra due destini ma soprattutto soffia alle nostre anime quello spirito che solo il viaggio sa rappresentare. Tratto dall’omonimo romanzo di Rosa Liksom, edito da Iperborea, opera seconda di Juho Kuosmanen premiata a Cannes col Gran Premio Speciale della Giuria.