Nel giorno della promozione all’ufficio politico, l’ispettore capo della squadra omicidi (Gian Maria Volontè) uccide, in un gioco erotico, l’amante Augusta Terzi (Florinda Bolkan) e si prodiga a seminare ovunque le tracce della propria colpevolezza.
Vuole infatti dimostrare di essere, in quanto rappresentante del potere, al di sopra di ogni sospetto. Oscar come Miglior Film Straniero nel 1971 e Nastro d’Argento a Gian maria Volontè.