18 ottobre 2019, Santiago del Cile.
L’aumento del prezzo del trasporto pubblico scatena una ribellione inaspettata. Ad esplodere è la rabbia popolare, che affonda le radici in decenni di malcontento, conseguenza di un selvaggio sistema neoliberale che ha privato la gente dei servizi più essenziali, in un paese mai tornato ad una vera democrazia a trent’anni dalla fine della dittatura di Pinochet.
Sin dai primi giorni della ribellione si comincia a sentir parlare di una nuova leggenda urbana, la Primera Linea, un servizio d'ordine spontaneo che difende i manifestanti. Scene di protesta e guerriglia urbana attraversano le strade e le piazze del paese. Il popolo affolla la celebre Plaza Italia, la zona zero delle manifestazioni cilene, ribattezzata ormai Plaza de la Dignidad.
La repressione della polizia cilena è brutale.