«Non m’importa se passeremo alla storia come dei barbari»: così, in un consiglio dei ministri del 1941, si diede il via alla pulizia etnica del fronte orientale. Seguendo l’allestimento di una rievocazione storica diretta da una giovane regista, il film riaffronta quella pagina nera della storia rumena tra archivi, documenti, parole, indignazione, negazionismo.